TERAMO – Circa 696 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) pari all’1,6% del totale in Italia: sono quelle raccolte in Abruzzo da ReMedia, fra i principali sistemi collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile di tali rifiuti, compresi quelli da impianti fotovoltaici, pile e accumulatori. Chieti risulta la città più virtuosa con 437 tonnellate raccolte seguita da L’Aquila (181), Teramo (42) e Pescara (36). In particolare i rifiuti sono così suddivisi: tipologia R1 "freddo e clima" quindi frigoriferi, condizionatori e scalda-acqua), 280 tonnellate raccolte; R3 "tv e monitor" 305 tonnellate; R4 elettronica di consumo, informatica e piccoli elettrodomestici, 111 tonnellate; R5, sorgenti luminose 0,3 tonnellate. Pari a zero la raccolta per tipologia R2 "grandi bianchi" vale a dire lavatrici, lavastoviglie, forni e piani cottura. A livello nazionale il Consorzio ReMedia ha gestito nel 2015 circa 41.000 tonnellate di rifiuti tecnologici.
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